Come acquistare diamanti a protezione del patrimonio

I diamanti certificati sono una forma di investimento alternativa che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni caratterizzati da grande instabilità socio-economica.
Una delle caratteristiche fondamentali di un diamante da investimento è la sua certificazione. Essi devono essere analizzati da un laboratorio gemmologico indipendente e rinomato. Le certificazioni riconosciute a livello globale sono quelle di GIA, IGI Antwerp e HRD. Queste certificazioni forniscono una valutazione imparziale delle caratteristiche del diamante, come il colore, la purezza, la taglio e il peso.

Per i diamanti esistono parametri standard GIA che consentono di valutare il prezzo massimo da pagare per ogni pietra certificata; una volta identificato il prezzo che corrisponde al listino Rapaport la bravura del commerciante sta nel proporre quel diamante al massimo sconto possibile.

È suggeribile spaziare con intelligenza tra le varie carature, i vari gradi di purezza e colore, oltre alle varie forme di taglio. Le caratteristiche tecniche dei diamanti adatti all’acquisto per investimento posso essere riassunte attraverso i seguenti parametri:

• Caratura da 0,50 a 2,00 ct per una facile liquidabilità
• Colore da D ad H
• Purezza da IF a VS
• Taglio, pulizia e simmetria da Excellent a Very Good
• Fluorescenza da None a Faint
• NO BGM, ovvero la pietra non deve presentare sottotoni bruni (Brownish) o verdognoli (Greenish) e che non abbia aspetto lattiginoso/opaco (Milky). Queste caratteristiche spesso non sono riportate nei certificati e deprezzano fortemente il diamante.